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Allegri, la rabbia in Juve-Verona e le (non) convocazioni di Mancini

Il tecnico bianconero ha parlato al termine della sfida vinta per 1-0 contro la squadra di Zaffaroni

La Juventus vince in casa contro il Verona ed ottiene la settima vittoria nelle ultime otto gare di Serie A. I bianconeri si sono imposti con un gol di Moise Kean nel secondo tempo, che ha portato il risultato finale sull'1-0. Al termine della sfida Massimiliano Allegri, che ha lasciato il campo in anticipo visibilmente innervosito, ai microfoni di Sky ha dichiarato: "Le difficoltà della partita ci avevano portato a non giocare bene gli ultimi 5'. Bisognava andare a colpo sicuro a far gol, senza forzare le giocate. Fare un pochino più di passaggi per non rischiare. In un minuto può succedere di tutto e ora saremmo stati qui a leccarci le ferite". 

Allegri: "Vlahovic? Deve stare sereno"

Il tecnico bianconero ha poi continuato: "I ragazzi sono stati molto bravi. Zona Champions? Se fai filotto è normale che recuperi punti alle avversarie. Noi dobbiamo fare un passettino alla volta e poi vedremo contro la Lazio". Sull'attacco titolare in un'eventuale finale: "Kean, Vlahovic, Milik? Innanzitutto speriamo di andare in finale (ride). In una partita uno, in una l'altro... Vlahovic sta facendo delle belle cose, ma capisco che dall'esterno Dusan è visto come quello che doveva risolvere i problemi della Juve, ma giocare qui non è come giocare nelle altre squadre. Quest'anno sul piano tecnico sta facendo meglio. Deve stare sereno, può solo migliorare, come sta facendo Kean. Non dimentichiamo che avevamo tanti giovani in campo anche oggi".

Allegri: "Italia senza Juve? Mancini fa il bene della Nazionale"

Sull'assenza di calciatori juventini nell'Italia: "Juve poco rappresentata in Nazionale? Mancini è talmente bravo che ha fatto le sue valutazioni e ha ritenuto opportuno non convocare i giocatori della Juve. Lui fa il bene della Nazionale. Noi lavoriamo alla Juve dove sono venuti fuori tanti giovani che faranno parte dell'Italia". Poi, sulle differenze tra Next Gen e Primavera: "A livello fisico arrivano più pronti se passano dalla Next Gen, dove ci sono diversi talenti che verranno fuori. Sono venuto a sapere che vogliono alzare l'età della Primavera. Io credo che in Primavera non può giocare uno di vent'anni... Mi hanno detto che la gente a 20 anni ha già due figlioli, credo sia una cosa controproducente".

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