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Montero: “La Juventus mi ha insegnato l’umiltà. Lippi, che fortuna!”

Le parole dell'ex difensore e attuale tecnico dell'Under 19 bianconera: "Zidane e Del Piero sono stati grandissimi uomini. Si meritano tutto quello che hanno ottenuto"

 

Su Del Piero, Zidane, Pessotto e Tacchinardi

Su Del Piero e Zidane: "Sono stati, soprattutto come dico ai miei figli, più grandi come uomini che come calciatori, loro come Peruzzi sono un esempio, mi hanno insegnato l'umiltà, si meritano tutto quello che hanno ottenuto". Su Pessotto: "Io con Pessotto mi sono sempre sentito, con lui abbiamo un rapporto di fratellanza, immagino che abbia messo una buona parola alla Juventus di puntare su di me". Su Tacchinardi: "E' un grande, io l'ho conosciuto a Bergamo che era un bambino, l'anno dopo l'ha comprato la Juve. Lui era fortissimo. In quel periodo li i tuoi compagni diventano la tua famiglia. Il gruppo diventa sacro".

Montero, la Juve U19 e i tifosi del Toro

Sulla Juve U19: "Il campionato è molto simile alla C, molto competitivo, ci sono allenatori molto preparati, io continuo a fare esperienza, sono contento di essere tornato alla Juve. Il mio lavoro è di far crescere i ragazzi per la Next Gen e per la prima squadra. Ci sono dei giocatori con dei valori importanti, qualcuno infatti già è in C. La mia esperienza da calciatore aiuta. Aver giocato mi permette di spiegare meglio certe dinamiche, durante le partite. Per me è importante che siano i giocatori a scegliere cosa fare in campo, sono loro che si devono esprimersi, io cerca di lavorare per loro, noi siamo qua per la Juventus e soprattutto per i giocatori". Sul senso d'appartenenza: "Io ce l'ho ed è quello che bisogna trasmettere, è fondamentale. Io allo staff dico che a Vinovo sono felicissimo, mi sento un privilegiato ad essere alla Juventus. Ogni giorno sono grato di essere qua". Sui tifosi del Toro: "Con loro non ho mai avuto problemi, sempre avuto un ottimo rapporto. Ovvio che quando giocavo il derby volevo vincere".

La stagione, il modulo, Mancini e Yildiz

L'ex difensore della Juventus, attuale tecnico della squadra Under 19 bianconera, si è soffermato sulla stagione: "E' stato fin ora un anno buono, escluse le ultime due gare, il derby e la Sampdoria. Siamo in linea con gli obiettivi, alcuni hanno già fatto il salto in Under23, e altri sono vicini. Per me allenatore si può diventare, calciatore si nasce. Allenatore si può diventare, poi non saremo tutti Lippi, Guardiola, Klopp, Ancelotti, però si può diventare. Noi giochiamo con il 4-4-2, in fase offensiva cerchiamo di portare gli esterni sulla linea degli attaccanti. Tante squadre ci aspettano, per questo noi cerchiamo sempre di fare 1 vs 1 e creare superiorità". Infine, su Mancini e Yildiz: "Il loro futuro è nelle loro mani, dipenderà solo da loro".

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