Vlahovic 5 Ispira tenerezza, ma il sentimento mal calza a un bomber che dovrebbe scendere in campo con la bava alla bocca. Invece il serbo prima incespica da solo rincorrendo la sfera, poi si fa soffiare il pallone in uno contro uno come si sottrarrebbe la caramella a un bambino. L’avvio è volitivo, ma con il passare del tempo perde fiducia e inizia, sconsolato, ad abbassare lo sguardo, così squilla solo con un piazzato telefonato e spreca per due volte di testa