Chiellini e Los Angeles

Su Los Angeles: "Sono rimasto a Los Angeles per tutto il mese di novembre per la scuola di mia figlia, ma ho trascorso dicembre a casa in Italia. Non vedevo l'ora di tornare (a Los Angeles), però, perché due mesi lontano dalla squadra sono troppi. È difficile mantenere la mia condizione fisica a questa età, ma da solo è ancora più difficile. Ho bisogno di altri giocatori intorno a me e per le prime due settimane di gennaio è stato difficile. Dopo le vacanze di Natale mi sento più tranquillo, ora capisco meglio la città. Los Angeles è così grande. Quando sono arrivato, non capivo bene come fosse vivere qui. Ora sto imparando a conoscere le scuole, la vita e il calcio; sto iniziando ad ambientarmi meglio. All'inizio non è stato facile. Non c'è un centro città percorribile a piedi, bisogna avere un'auto. Quando sono arrivato, le mie figlie hanno preso il Covid e non è stato un inizio facile, ma le persone del club mi hanno aiutato molto e gliene sono grato".

La nuova vita di Chiellini

Sulla squadra e sulle sue condizioni fisiche: "Mi sto godendo tutto. Mi piace il calcio e l'ambiente calcistico, e mi piace vivere la città con la mia famiglia. È stato un grande trasferimento e un grande cambiamento per me: non ero mai uscito da Torino e Livorno in vita mia. Lasciare l'Italia e venire qui mi ha permesso di scoprire molte nuove culture e un modo diverso di vivere al di fuori del calcio. Mi piace. Sono un tipo curioso e sono molto fortunato ad aver trovato un club fantastico che ha accolto me e la mia famiglia nel migliore dei modi. Mi sento in buone condizioni e non vedo l'ora di iniziare in un ambiente fantastico al Rose Bowl. Ho buone sensazioni per la prossima stagione, sapendo che non sarà facile. La squadra e la società sono buone; vogliamo difendere il nostro trofeo. Lotteremo fino alla fine" conclude Chiellini.