L'altra inchiesta federale sulle manovre stipendi
Resta in ballo l’altra inchiesta federale, quella aperta il 29 novembre, sempre in conseguenza dell’inchiesta Prisma, sulle manovre stipendi nelle stagioni 2019-20 e 2020-21, per le quali i magistrati torinesi hanno indicato delle violazioni delle norme federali perché le intese - prima a livello collettivo poi singolarmente - sulla rinuncia di alcune mensilità durante il periodo della pandemia, a campionato fermo, non sono state depositate in Lega.
Un versante su cui la giustizia sportiva deve ancora esprimersi e che potrebbe comportare altri punti di penalizzazione per la squadra bianconera già in questa stagione. Non solo: in questo caso verrebbero coinvolti anche i giocatori e i procuratori. Ovviamente al netto dell’esito del ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni, che la Juventus presenterà, per annullare la sentenza della Corte d’appello federale. Ma il procuratore Chiné sta lavorando anche sul possibile filone delle plusvalenze bis.