Allegri: "Il -15 è un'opportunità"

Ovviamente la conferneza si sposta sul momento del club dopo la sentenza della Corte Federale, con Allegri che spiega: "Alle 14.30 ci saranno Ferrero e Scanavino che parleranno alal squadra, a noi poi non resta che allenarci e prepararci per giocare contro l'Atalanta, non possiamo fare altro". Sul suo stato emotivo, il tecnico bianconero aggiunge: "La penalizzaizone è un dato di fatto momentaneo e tutte le situazioni che capitano bisogna saper vedere l'opportunità. Questa è l'opportunità per fare qualcosa di straordinario, una stagione memorabile. Abbiamo l'Europa League, la Coppa Italia e 60 punti a disposizione in campionato. La squadra sa benissimo cosa bisogna fare, per loro non è cambiato niente. Primo obiettivo è girare a 25 punti, poi vediamo il girone di ritorno".

Allegri: "Dispiaciuto per Agnelli e i dirigenti"

Sul futuro Allegri non ha dubbi: "Io sono l'allenatore della Juventus e rimarrò allenatore dalla Juventus a meno che non mi mandino via. Nel momento di difficoltà bisogna essere uomini e fare bene. Nei momenti di difficoltà è più stimolante e deve riguardare tutti. Siamo a 12 dal quarto posto per noi domani è uno scontro diretto e cerchiamo di fare bene. Io non sono in grado di dire la gravità della situazione. Bisogna accettare le decisioni di ieri e la società ha gia fatto un comunicato. Noi dobbiamo pensare solo a lavorare e affrontare questa sfida partendo da questi 22 punti e pensare di fare il massimo. I ragazzi sono convinto che proveranno a fare qualcosa di straordinario". Il tecnico bianconero conclude: "Ognuno ha le responsabilità del proprio ruolo. Sono molto dispiaciuto per Agnelli, Cherubini, Nedved, Arrivabene e Garimberti. Quando mi hanno dei 9 punti ho fatto subito il calcolo per arrivare in Champions. Quando sono diventati 15 ho fatto un nuovo calcolo. Per arrivarci dobbiamo fare qualcosa di straordinario".