Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Allegri-Juventus, le cinque mosse che hanno cambiato il vento

Dall’inferno dell’eliminazione in Champions alla rimonta in Serie A: la rivoluzione del tecnico non è solo sul campo

 

La svolta tattica

Sembra un passaggio secondario, ma la decisione di puntare su un diverso sistema di gioco si è rivelata vincente. Allegri ha dovuto fare di necessità virtù, prima di trovare una soluzione stabile, sulla quale edificare la rimonta bianconera: la formazione, nelle idee con le quali era stato sviluppato il mercato estivo, doveva essere sartorialmente disegnata per il 4-3-3, con Pogba da mezzala e Di Maria esterno, aspettando il ritorno di Chiesa. Gli infortuni hanno portato ad avere una Juve virtuale che non si è mai vista e così Max ha dovuto cambiare in corsa: così si è affidato al 3-5-2 (con Milik e Kean, in mancanza di Vlahovic), che diventa 3-5-1-1 quando c’è un solo centravanti (di solito Milik o Kean) e un altro sottopunta (Di Maria o Miretti).

La difesa blindata

Otto vittorie consecutive sono un risultato eccellente, ma diventa ancora più significativo se in quei successi la squadra non prende mai gol: 756 minuti di imbattibilità in campionato, che diventano 822 considerando i minuti di recupero. Il tutto quasi sempre senza Bonucci e cambiando spesso gli interpreti della retroguardia: merito di un equilibrio tattico ritrovato, dello spirito di sacrificio di tutti, a cominciare dagli attaccanti, e della solidità del centrocampo.

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi