Allegri su McKennie, Miretti, Locatelli e Paredes

"Nel secondo tempo McKennie ha iniziato a fare la mezz'ala e di conseguenza ha dato più pressione al portatore di palla e abbiamo iniziato a giocare meglio. Miretti da mezz'ala destra fa un pochino più di fatica, anche se ha fatto una buona partita e delle buone giocate. McKennie l'esterno lo fa, ma con le sue caratteristiche... Diciamo che dall'inizio sapevamo delle difficoltà che avremmo potuto avere, ma tenendo la partita giusta sapevamo che nel secondo tempo le cose sarebbero cambiate. Paredes è entrato col piglio giusto? Assolutamente! Locatelli ha fatto fatica perché veniva da una grande prestazione a livello fisico come quella di Cremona, poi aveva preso un'ammonizione, ma comunque nel secondo tempo ha fatto meglio. Paredes può diventare un giocatore importante soprattutto se riesce a giocare per mandare... perché ha qualità straordinarie nel verticalizzare e deve giocare meno sul corto. Infatti, quando era vicino all'area, ha fatto questa giocata straordinaria. Può migliorare ancora, perché ha grandi qualità, vede il lungo e vede il corto e a volte gioca troppo sul corto, ma oggi ha fatto molto bene".

Allegri: "Napoli nettamente favorito per lo Scudetto"

"Scudetto? A Napoli è sempre bello giocare e sarà una bellissima serata. Troveremo uno stadio pieno, ma noi dobbiamo pensare a fare un passettino alla volta. Loro sono ancora nettamente favoriti per lo Scudetto perché hanno tanti punti di vantaggio, noi dobbiamo consolidare le prime 4 posizioni. Mancano 2 giornate al termine del girone d'andata e siamo arrivati a 37 punti: al momento è un buon risultato, ma alzare l'asticella per me significa migliorare sia a livello tecnico che difensivo".

Allegri su Chiesa e Vialli

"Chiesa? Non lo sto gestendo, è fuori da un anno e il rischio di infortuni muscolari è dietro l'angolo se ne fa una dopo l'altra. A Cremona ha strappato molto bene, oggi a destra era abbastanza chiuso dall'Udinese. L'ho provato allora a sinistra e ha avuto subito due-tre fiammate importanti. I giocatori quando rientrano da infortuni lunghi è normale che abbiano bisogno di tempo per ritrovare la condizione e il ritmo di 90', ma è importante che sia a questo punto ora. Inter, Milan e Napoli ci temono? Fa piacere. Oggi è stata una bellissima serata per ricordare Gianluca Vialli, lo stadio pieno, i tifosi ci sono stati vicini, ma noi dobbiamo fare un passettino alla volta e pensare a lavorare, che è la cosa più importante, ed essere precisi e puntuali nelle prestazioni di squadra. Poi il Napoli è davanti, il Milan è davanti, l'Inter è momentaneamente dietro... per noi è importante raggiungere l'obiettivo minimo che è il quarto posto", conclude Allegri nel corso del suo intervento a Dazn.