E che risultato si aspetta dal confronto con i bianconeri alla ripresa?
«Fare pronostici, questa volta, è più difficile che in altre occasioni: non sarà davvero una ripresa, dopo quasi due mesi di stop e un Mondiale di mezzo, più che altro penso a un nuovo inizio».
Questo significa che il campo, da qui in avanti, potrebbe esprimere valori differenti rispetto alla prima parte di stagione?
«Se guardiamo alla vetta della classifica, il Napoli ha accumulato davvero tanto vantaggio in poco tempo. Lo vedo nettamente avanti rispetto alla concorrenza, anche se nel calcio nulla è scontato e men che meno in questa occasione. Gli uomini di Spalletti sono i naturali favoriti per il titolo, ma la porta resterà aperta per tutti fino a quando non arriverà la sentenza dell’aritmetica: è il bello dell’essenza più profonda del pallone».