Fagioli in vantaggio, ma Miretti ha ancora tempo
L’amichevole di sabato a Londra contro l’Arsenal non ha mostrato avvisaglie di un nuovo ribaltone. Assolutamente brillante nella prima parte di stagione, Miretti prima della sosta era un po’ appannato, comprensibilmente stanco (mentalmente più che fisicamente) dopo le tante partite giocate nella fase iniziale e dopo un’estate come detto molto impegnativa. All’Emirates Stadium, dove ha giocato di nuovo alle spalle di Kean, l’impressione è stata la stessa, accentuata da un paio di brutti errori in disimpegno. Fagioli invece ha confermato l’ottimo momento psicofisico e l’ottima intesa con Locatelli, del quale riesce a essere interlocutore privilegiato nel palleggio e alter ego nell’impostazione, probabilmente il giocatore tecnicamente più simile, tra quelli trovati alla Juve, a quel Maxime Lopéz al cui fianco Locatelli si era esaltato nell’ultima stagione al Sassuolo. Fagioli in vantaggio, dunque, ma a Miretti restano due amichevoli e un bel po’ di allenamenti per tentare di riportarsi davanti, sfruttando dinamismo e innata capacità di smarcarsi tra le linee. Dopo Cremona, comunque, la corsa sarà ancora lunga per entrambi e come detto si farà più complicata: ma tutti e due hanno le doti per vincerla e trasformare in realtà quel possibile futuro citato all’inizio.