Rinnovamento
Proprio il profondo rinnovamento in corso nella società bianconera è però un fattore che può rendere un po’ meno stabile il futuro di Allegri in caso di stagione senza vittorie. Dopo le nomine di Gianluca Ferrero a presidente e di Maurizio Scanavino a direttore generale e quella, ormai vicina, del nuovo Cda, nei prossimi mesi anche l’area tecnica vedrà l’inserimento di nuove figure, per una struttura societaria totalmente rinnovata. Spesso, in questi casi, la nuova dirigenza per dare la propria impronta al ciclo nascente e tagliare i ponti con il passato sceglie di cambiare guida tecnica. Come detto, non sarà il caso della Juventus, se Allegri farà parlare il campo a proprio favore. Se però le parole del rettangolo verde non fossero abbastanza convincenti, quello di Zidane sarebbe un nome in grado di mettere d’accordo tutti, da John Elkann all’ultimo tifoso, per avviare un progetto completamente nuovo.