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Pimenta: Pogba, responsabilità Juve e la sfortuna da battere

L'agente ricorda il suo socio Mino Raiola. Dall'agenzia alla gestione dei campioni fino alla stella Erling Haaland: ecco le sue parole

Pimenta su Pogba e Ibrahimovic

Tra i calciatori i cui interessi sono gentiti dall'agenzia spiccano due nomi su tutti: Paul Pogba e Zlatan Ibrahimovic: "Sono due che per noi sono come una famiglia - ammette la Pimenta -. Con loro abbiamo un rapporto molto intimo, personale e intenso.Deve essere così perché il calcio è qualcosa che si carica di emozioni e se non provi quell'emozione con i tuoi giocatori, il rapporto sarà superficiale e quando succede non sai quali sono le reali esigenze di un giocatore". Soffermandosi poi sul centrocampiste della Juventus rivela: "Paul è sempre stato molto chiaro su cosa si aspettava da me e cosa si aspettava da Mino. I ruoli sono stati definiti man mano che la relazione progrediva. È un combattente, un uomo con molto carattere. È molto serio. Sa cosa può e cosa non può fare. È una persona molto aperta, gli piace ballare. È un professionista serio. Per lui l'impegno che la Juventus ha voluto con lui è una responsabilità. Comprende perfettamente la sua responsabilità nel calcio. Non è tormentato. Da Paul imparo sempre. Quando accade qualcosa di brutto nella sua vita, lo guarda, lo analizza, volta pagina e pensa a risolvere il problema. Gli è dispiaciuto molto non poter giocare il Mondiale al mille per cento, ma capisce che il giorno dopo devi alzarti e continuare il tuo recupero. Vuole giocare, vuole vincere la sfortuna per dare alla Juventus quello che merita".

Pimenta su Haaland

Da un po' di tempo il fiore all'occhiello dell'agenzia certamente Erling Haaland. Su di lui ci sono tanti riflettori puntati: "Capisco l'attenzione, la curiosità che suscita - continua Pimenta -. È la novità. Un ragazzo che sta iniziando a questo livello. La curiosità è normale, ma spero che con Erling, quando non ci sono cose da dire, non le inventino. Questo è qualcosa che sta accadendo. Cercano il clic facile. Ci sono notizie esagerate.Haaland va protetto da questa situazione perché è un ragazzino molto giovane che deve ancora crescere. Tutto fa notizia intorno a lui, ma sarà per via dei suoi gol e del suo modo di giocare. Non voglio che vengano fuori altre cose e che si inventino polemiche. Carriera perfettamente pianificata? Non so. Quello che so è che è strutturato. Cosa succede non lo posso sapere. Le cose possono cambiare. Abbiamo le idee chiare su cosa vogliamo fare. Quando suo padre è arrivato la prima volta in ufficio mi ha guardato e mi ha detto che la cosa più importante era la pianificazione, il progetto. Ha trovato il sito e l'agenzia giusti perché abbiamo sempre un progetto per tutti i giocatori. È un progetto professionale, ma stiamo parlando di variabili che non controlliamo. Sono tutti meravigliosi, ma 20 anni fa abbiamo delineato un progetto con un giocatore brasiliano e lui ha avuto cinque gravi infortuni. Il progetto non poteva funzionare. Con Erling abbiamo avuto un progetto fin dall'inizio e il progetto sta funzionando". Infine la Pimenta suggerisce un giovane da tenere d'occhio: "La bomba per me è Xavi Simons (19enne del Psv Eindhoven ndr). È già con la squadra maggiore dei Paesi Bassi e se lo merita. Non immaginavo potesse raggiungere la Coppa del Mondo".

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