"Siamo stati un binomio perfetto, in pochi mesi abbiamo costruito qualcosa che ci legherà per sempre. Le nostre carriere poi si sono divise ma non se ne sono andati il rispetto, la stima e l’amicizia. Si è chiusa una parentesi della tua vita. Adesso goditi la seconda parte. In bocca al lupo amico mio". Con questo messaggio Leonardo Bonucci ha voluto omaggiare il suo ex compagno di squadra nel Bari, Andrea Ranocchia che ha prontamente risposto "Grazie Leo", con cuoricini e quadrifoglio portafortuna. La stagione 2009-2010, vissuta fianco a fianco, ha lanciato le carriere di entrambi i difensori centrali, una verso la Juve e l'altra verso l'Inter (via Genoa).
Ranocchia, infortunio e addio al calcio
Andrea Ranocchia questa estate era passato al Monza, primo colpo della matricola brianzola arrivata alla storica promozione in serie A. Nei minuti di recupero del primo tempo della seconda giornata di campionato, mentre affrontava il Napoli al Maradona, il difensore ha subìto la frattura del perone della gamba destra e la distorsione della caviglia destra. Il lungo stop previsto ha spinto il 34enne a riflettere sul futuro e sulla necessità di iniziare a guardare alla propria vita sotto un'altra prospettiva. Così è arrivata la rescissione consensuale del contratto (la conseguente rinuncia a tanti soldi, visto che andava in scadenza a giugno 2024) e poi l'annuncio in un video postato sui social in cui Ranocchia ha confessato: "È come se dentro di me si fosse spento un interruttore. Non credo giocherò più a calcio".