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Juve-Roma: Rabiot verso la conferma, ma Miretti cerca spazio

Si delinea la formazione bianconera che affronterà Mourinho: a centrocampo Allegri punta sul francese

TORINO - E se Adrien Rabiot e Fabio Miretti giocassero insieme, ai fianchi di Manuel Locatelli, nel centrocampo della Juventus che domani dovrà affrontare la Roma? Servirebbe un atto di coraggio da parte di Massimiliano Allegri, che centellina l’impiego dei giovani. Sicuramente il tecnico ha le sue giustificazioni: i ragazzi bisogna farli crescere piano piano, senza mettergli fretta, hanno poca esperienza per disputare partite di cartello, dove oltre alle capacità tecniche c’è bisogno anche di una certa scaltrezza che si acquisisce soltanto con il tempo. Tutto vero però Miretti in questo momento è un talento puro che, a 19 anni, ha dimostrato di possedere personalità e di sapere entrare subito in partita. Lo si è visto lunedì a Marassi contro la Sampdoria: con il suo ingresso nella ripresa, al posto di Weston McKennie, ha portato luce in un centrocampo opaco, si è reso subito protagonista con verticalizzazioni che ai compagni di squadra non sono riuscite, ha imbeccato Dusan Vlahovic, lasciato troppo spesso solo, con una giocata intelligente, che ha portato al gol di Rabiot poi annullato.

Allegri prepara Juve-Roma: Bonucci e Szczesny in gruppo

Insomma, intuizioni mai banali, ottimo ritmo e una candidatura alla riconferma anche se Allegri, nel dopo partita, non ha esitato a criticarlo, forse eccessivamente, in quanto colpevole di essere corso all’indietro per prendere palla. Mentre Nicolò Fagioli, fresco di rinnovo fino al 2026 e con parecchie richieste (Sampdoria, Empoli e Cremonese, dove ha giocato nella passata stagione), e Nicolò Rovella (su di lui da tempo c’è il Monza) possono partire in prestito, Miretti, prodotto del vivaio bianconero, è l’unico dei giovani in rosa alla Juventus che ha la certezza di restare a Torino. E se Allegri non avrà il coraggio di schierarlo titolare contro la Roma, preferendogli probabilmente McKennie, vorrà dire che verrà persa un’occasione, ma che dietro l’angolo ce ne saranno tante altre per osare.

Juve, Allegri: se Miretti, Fagioli e Rovella non hanno esperienza, come possono farsela non giocando?

La stima di Allegri per Rabiot

Rabiot è invece pressoché sicuro, a meno di rivoluzioni dell’ultima ora, di partire dal primo minuto contro i giallorossi: il francese è stimato da Allegri, che lo ha messo in cima alle proprie gerarchie e non ha esitato, contro la Sampdoria, di gettarlo subito nella mischia nonostante il centrocampista avesse vissuto la settimana con la valigia in mano, pronto a salutare per accasarsi al Manchester United. La novità di formazione è il rientro di Leonardo Bonucci, che ha smaltito l’affaticamento al flessore (a Marassi è rimasto in panchina lasciando spazio a Daniele Rugani) ed è pronto a scendere in campo al fianco di Gleison Bremer. Il capitano ieri ha lavorato in gruppo, come Wojciech Szczesny, anche lui recuperato dopo aver subito una lesione all’adduttore della coscia sinistra nell’amichevole contro l’Atletico Madrid che lo ha costretto a saltare le prime due giornate di campionato. Dove ha fatto benissimo Mattia Perin, destinato a tornare in panchina a meno che Allegri dia ancora fiducia al portiere in seconda, che non ha fatto rimpiangere il titolare. E’ ballottaggio invece tra Alex Sandro e Mattia De Sciglio nel ruolo di terzino sinistro, mentre a destra Danilo dovrebbe essere saldamente nell’elenco dei titolari, come, del resto, il tridente d’attacco con Vlahovic al centro, Juan Cuadrado a destra e Filip Kostic a sinistra, sperando che il bomber serbo venga rifornito a dovere, cosa che non è successo lunedì. Sempre in tema infortunati, invece, a dieci giorni dallo stop di Angel Di Maria la guarigione dell’argentino sta procedendo bene. L’ex Psg, alle prese con una lesione all’adduttore della coscia sinistra, lo stesso guaio patito da Szczesny, dovrebbe rientrare tra una 10-15 giorni: salterà ancora Roma, Spezia e Fiorentina in campionato. Da valutare se riuscirà a rispondere presente per il debutto in Champions, il 6 o 7 settembre.

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