MILANO - Protagonista di tanti successi della Juve nei suoi otto anni vissuti a Torino, Beppe Marotta, dal 2018 amministratore delegato dell'Inter, spegne sul nascere le voci di un ritorno in bianconero: "Un mio clamoroso ritorno alla Juventus? Falso, non c’è stato nulla di concreto - le parole del dirigente nerazzurro a Dazn nel format 'Marotta Masterclass' -. Con Agnelli ancora oggi c'è un ottimo rapporto. Nel calcio ho ricevuto molto e soprattutto ho dato molto. Ho ricevuto tanto nella prima fase della mia vita e adesso è giusto che io dia qualcosa agli altri. Credo di aver dato tutto nel mondo dirigenziale".

Marotta, l'arrivo di Ronaldo e il gol più importante

Marotta poi smentisce di aver cercato di impedire l'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, nell'estate del 2018: "È davvero una leggenda che io mi sia opposto e che abbia avuto dei contrasti per quella operazione. I giudizi vanno fatti a 360 gradi, è giusto che ci sia una contrapposizione di opinioni”. Marotta parla poi del gol più importante della sua carriera da dirigente, indicando quello di Alexis Sanchez nei supplementari della Supercoppa di gennaio contro la Juventus: "Ha segnano e pochi istanti dopo è finita la gara. Mi era capitato di vincere altre finali, ma mai all'ultimo istante. Credo che quello di Sanchez nel mio, tra virgolette, modesto palmares, sia stato il gol che ha lasciato il segno più forte".