TORINO - Detto d’un Alex Sandro probabilmente in partenza (ammesso che lui stesso accetti di spostarsi prima della scadenza del suo contratto), occorre invece segnalare nuovi passi avanti verso la permanenza di un altro terzino bianconero che ormai ha maturato una certa esperienza alle dipendenze di Massimiliano Allegri: Mattia De Sciglio. Il feeling tra i due è sbocciato già ai tempi della comune esperienza in rossonero, quando l’uno era ancora un tecnico in rampa di lancio e l’altro un ragazzo che sognava in grande. E il feeling si è mantenuto al punto che quando ormai pareva che la strada di De Sciglio e quella della Juventus fossero destinate a scindersi una volta per tutte, Allegri ci ha messo del suo.

Pirlo gli ha preferito Frabotta

Il tecnico è infatti tornato alla guida della Juventus e ha subito chiesto e ottenuto che il terzino - reduce dal prestito al Lione durante la gestione tecnica di Andrea Pirlo, che aveva scelto di puntare su Frabotta... - fosse reintegrato nel gruppo. Senso della posizione e attenzione, duttilità, spirito di sacrificio e un rendimento costante ne fanno un elemento che Allegri ritiene di grande affidabilità. Proprio in questi giorni si stanno intensificando gli incontri tra le parti per mettere nero su bianco l’intesa di massima più o meno già trovata. Nel giro di pochissimo tempo la notizia potrebbe assumere i crismi dell’ufficialità e l’umore di De Sciglio potrebbe avere un rimbalzo in positivo dopo lo scoramento - danno e beffa - per l’espulsione rimediata a margine di Juventus-Inter nel tunnel che porta agli spogliatoi dell’Allianz Stadium [...]

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