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Infantino scherza sulla Juve, i tifosi non ridono

EPA

Il presidente della Fifa al centro delle polemiche social dopo una battuta poco felice sul ko dei bianconeri e sulla vittoria dell'Inter

TORINO - Per i tifosi juventini perdere con l’Inter è sempre un giramento di scatole. Dopo una partita come quella di domenica poi, brucia ancora di più. Anche perché si sa, il giorno dopo è fatto di colleghi, amici e conoscenti di social che sfottono: è la dura legge del tifo. Tutto previsto, insomma. Forse però ha colto di sorpresa il popolo bianconero il fatto che si sia unito al coro irridente anche Gianni Infantino. Sì, è un simpatizzante dell’Inter, ma sarebbe anche il presidente della Fifa, l’istituzione massima del calcio mondiale, quindi l’ultima persona da cui ti aspetti un sorriso beffardo pronunciando la frase "La Fiorentina ha vinto e ha perso la Juventus, quindi va tutto bene. È la giornata ideale per essere a Firenze. Ha vinto anche l’Inter e sono contento pure io". È vero: stava scherzando, è vero era a Firenze e si è giocato l’uscita piaciona, l’accondiscendente strizzata d’occhio al pubblico locale, mossa ninja di ogni buon politico, ma Infantino resta sempre un uomo delle istituzioni e quindi la frase è parsa un po’ stonata ai tifosi della Juventus, che già erano un po’ in paranoia per certe discutibili decisioni del signor Irrati di Firenze, e poi si sono beccati lo sfottò del presidente della Fifa in persona.

La reazione sui social è stata veemente

La reazione è stata socialmente veemente e ieri Infantino non ha guadagnato nuovi follower tra il popolo bianconero. Al solito non bisogna esagerare, perché se al calcio togli lo sfottò è come se alla carbonara togli, minimo, il pecorino, quindi ben venga un presidente della Fifa che per venti secondi sa anche fare il tifoso e punzecchiare l’avversario. C’è solo un problema: Infantino, che ha un cuore italiano, sa bene come dalle nostre parti vadano sempre forti le teorie del complotto e di come una certa narrativa calcistica ne faccia l’ingrediente più saporito della propria ricetta. Forse sarebbe meglio non consegnarle l’immagine di un presidente della Fifa filointerista che esulta dopo una sconfitta della Juventus, contro l’Inter, con decisioni arbitrali controverse.

Infantino: "Impressionato dal Viola Park"

Molto meglio il resto della giornata a Firenze di Infantino, che ha giustamente elogiato il progetto della cittadella dello sport della Fiorentina: "Sono rimasto impressionato dal Viola Park, è una struttura formidabile, ce ne sono poche al mondo così. E’ una visione per il futuro: faccio i complimenti a Rocco Commisso. E’ la cosa più giusta e importante. Sarà un modello per l’Italia ma che noi come Fifa sfrutteremo. È importante che venga realizzato in Italia, in questo momento di crisi, senza la nazionale ai Mondiali". Già nota dolente: "Da italiano è una tristezza incredibile. Mi viene da piangere, e non solo a me, ma a tutti i tifosi del calcio per il valore delle maglie azzurre". Gli chiedono allora dell’ipotesi del ripescaggio e lui scuote la testa: "Siamo seri, per favore". Appunto, gli hanno risposto idealmente milioni di juventini. Chissà se ha sentito.

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