TORINO - Saranno duelli fisici, muscolari, vigorosi, di sicuro spettacolari. E lo Stadium farà da cassa di risonanza perfetta, tra applausi e silenzio, urla e quei fischi che in un derby possono pure rivelarsi salutari e magari rigeneranti per qualche attore poco protagonista. Attacchi contro difese, bomber contro marcantoni, punte che hanno bisogno di ritrovarsi contro centrali di primo pelo solamente per l’età. Vale a dire: Dusan Vlahovic contro Gleison Bremer da un lato; Andrea Belotti, in staffetta con Antonio Sanabria, opposto a Matthijs de Ligt e Daniele Rugani dall’altro. E tutt’intorno altri interpreti di lusso, a partire dai granata che agiranno da supporto al centravanti - il guizzante Brekalo su tutti - e dai bianconeri sprizzanti fantasia, vivacità, generosità ed esperienza, come Morata e Dybala/Cuadrado. Le sorti del derby passeranno soprattutto dalle loro magie (...)
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