Compleanno amaro per Maurizio Sarri. Il tecnico della Lazio, all'indomani del ko in casa della capolista Inter (2-1), festeggia 63 anni. Nato a Napoli il 10 gennaio 1959, ha incantato tutti con il suo modo di fare calcio, tanto che il suo "sarrismo" è stato inserito come neologismo sull'enciclopedia Treccani.
L'esperienza di Sarri alla Juve
Sarri, prima di approdare ai biancocelesti e subito dopo l'esperienza estera al Chelsea, ha raccolto l'eredità di Massimiliano Allegri dopo l'addio alla Juve nel 2019 e nella sua unica stagione alla guida della Vecchia Signora ha conquistato lo scudetto, il primo della sua carriera fino a oggi. Un trionfo importante che gli ha permesso a 61 anni di diventare il tecnico più anziano a fregiarsi del titolo italiano nell'era del girone unico, superando il precedente record stabilito dal romanista Nils Liedholm nella stagione 1982-1983, oltreché il più vecchio a vincerlo per la prima volta, battendo il primato del sampdoriano Vujadin Boškov nell'edizione 1990-1991. Nonostante il successo, visti i deludenti risultati nelle coppe nazionali ed europee, la Juve ha deciso di sollevarlo dall'incarico chiamando in panchina il giovane e promettente Andrea Pirlo - anche lui rimarrà una sola stagione, prima del ritorno di Massimiliano Allegri -. La società, però, non lo ha dimenticato e nel giorno del suo 63° compleanno gli ha voluto rendere omaggio attraverso un post pubblicato sui canali social ufficiali.