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Allegri: Napoli-Juve? Cuadrado ko, è rimasto in Colombia. McKennie gioca

Il tecnico bianconero alla vigilia del match contro gli azzurri di Luciano Spalletti: "Era l’unico che poteva venire ma non è potuto partire perché ha avuto un attacco di gastroenterite"

Come ha ritrovato Szczesny?

“Szczesny a parte Udine ha fatto benissimo anche con l’Empoli. Il portiere titolare è lui nonostante Perin sia un buon portiere”.

Come ha ritrovato Kean?

“Kean l’ho trovato bene, è giovane e ha fatto bene al Psg. L’abbiamo voluto e sarebbe arrivato a prescindere dalla partenza di Ronaldo".

Come sta Kulusevski e domani può essere la sua partita?

“I ragazzi giovani hanno bisogno di tempo per crescere, gli vengono messe addosso delle responsabilità esagerate. È normale che uno di 22 anni non ha l’esperienza di chi ne ha 30 o quasi. Solo accumulando partite possono acquisire una stabilità mentale che permetta di giocare in un certo modo. Fagioli e Ranocchia dopo l'U23 vanno in Serie B, è un percorso normale. Qua come si vede uno che passa la palla a 10 metri si dice sia da Pallone d’oro”.

Ronaldo vi ha messo tanto in difficoltà?

“Cristiano non voleva più giocare nella Juventus, è andato e comunque sarebbe stato il suo ultimo anno. Abbiamo anticipato di un anno. A Cristiano auguriamo il meglio, però la vita va avanti. Non mi interessa però parlare di quello che è stato. La Juve ha sempre vinto di gruppo, ce l’ha nel DNA. Per arrivare a essere competitivi e cercare di vincere bisogno avere grande ambizioni, grande amor proprio e passione in quello che facciamo”.

Ramsey, Arthur e Kaio come stanno? Come si motiva un giocatore come Pellegrini out dalla lista Champions?

“Per Pellegrini è una grande occasioni essere alla Juve. Le possibilità che avrà dovrà sfruttarle, ha ottime potenzialità. Ramsey in settimana dovrebbe ritornare con la squadra, Kaio è in ritardo e Arthur a fine mese dovrebbe rientrare con la squadra. L’operazione è andata bene e non dovrebbero esserci intoppi”.

Cosa può dire la partita di domani sulle ambizioni di Juve e Napoli?

“Il Napoli è una delle candidate a vincere lo scudetto, però il campionato è lungo. Dobbiamo pensare gara dopo gara, ci sono tante partite e tempo per recuperare. Non bisogno farsi prendere dalla fretta. Non dobbiamo esaltarci quando le cose vanno bene o deprimerci quando vanno male, ci vuole equilibrio. Bisogna essere bravi e partire facendo le cose semplici”.

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