TORINO - Il vicepresidente juventino Pavel Nedved, intervistato a caldo circa la panchina di Cristiano Ronaldo, è dunque stato categorico sulla permanenza dell’attaccante bianconero alla Juventus. Lo stupore nel non vedere CR7 in campo dal primo minuto nella prima giornata di campionato, però, è stato parecchio e ha a prescindere alimentato una buona dose di interrogativi e riflessioni. Una domanda, su tutte, è insomma tornata prepotentemente d’attualità: ma qualora mai Ronaldo andasse via, con chi potrebbe sostituirlo la Juventus? Sottinteso, peraltro, a una manciata di giorni dalla chiusura della sessione di mercato, che scatterà il 31 agosto... Ebbene, visto che certi malumori e maldipancia di Ronaldo sono affar pubblico ormai da tempo - palesatesi in dichiarazioni a volte criptiche e altre volte gelide - il tema era stato ampiamente preso in esame dalla dirigenza Juventina. Che pure confidava che al più tardi a Ferragosto la telenovela fosse chiusa definitivamente.
Juve, Gabriel Jesus o Martial
Il primo nome della lista stilata da Massimiliano Allegri in accordo con il responsabile del mercato Federico Cherubini è quello di Gabriel Jesus, del Manchester City: giovane, forte, talentuoso. Eventualmente, a seguire, Anthony Martial del Manchester United. E s’era pensato anche a Mauro Icardi del Paris Saint Germain. Ma guarda un po’, proprio le tre squadre che erano e/o sono ancora a tratti accostate a Ronaldo in caso di partenza. A maggior ragione considerando il poco tempo eventualmente a disposizione, l’opzione di uno scambio sarebbe la più praticabile. Anche perché Kane e Mbappé pare che resteranno là dove sono, dunque non partirà un nuovo effetto domino. Fors’anche per questo motivo, Nedved ha avuto modo di sottolineare con fermezza che Ronaldo resta a Torino. E lo ha fatto a dispetto pure delle voci che ancora sussistono circa i contatti tra l’agente di CR7, Jorge Mendes, e i dirigenti di Manchester City e United.
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