Mentre tutto il mondo s’interroga sul suo futuro, Cristiano Ronaldo è ripartito alla sua maniera: di corsa e allenandosi al massimo per trasformare la delusione Champions in nuovi trionfi, a partire dalla trasferta di domani a Cagliari. CR7 è unico e resta il migliore del mondo anche per la sua forza mentale. È concentrato sulla Juventus, sulla rimonta scudetto, sulla Coppa Italia e sulla conquista della classifica marcatori. Pensieri sufficienti per non farsi distrarre dalle voci di mercato. Il 36enne fuoriclasse portoghese è abituato a tutto, anche alle cattiverie esagerate e ai tanti rumors.

Ronaldo abituato a decidere il proprio futuro in primavera

E abituato, Cristiano, è anche a decidere il proprio futuro in primavera. È sempre stato così, dal Manchester United al Real Madrid fino alla Juventus. Per i campioni non c’è contratto che tenga, sono loro a stabilire cosa fare della propria carriera. L’accordo di Ronaldo con la Juventus scade tra un anno (2022) e alla Continassa il pentapallone d’Oro viene descritto molto sereno. In bianconero e in Italia si trova bene. Ma dopo tre eliminazioni precoci in Champions, la sua manifestazione preferita, qualche valutazionè è normale. Cristiano ha un anno garantito in bianconero con un ingaggio da 31 milioni netti e una squadra giovane e di qualità pronta per continuare a vincere. La Juventus è pronta a tutto, ben consapevole che in ogni caso dovrà prenderne atto. Mai come al tempo del Covid serve elasticità.

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