La Juve va ko nell'andata degli ottavi di finale di Champions League all'Estadio do Dragao contro il Porto di Sergio Conceicao. A mantenere vive le speranze per il passaggio del turno è il gol nel finale di Federico Chiesa, che ha dimezzato lo svantaggio dopo che Taremi e Marega, nel primo minuto di gioco del primo e del secondo tempo, avevano portato i lusitani avanti di due. Una prova opaca quella dei bianconeri. L'ex tecnico della Vecchia Signora Fabio Capello, non risparmia le critiche alla formazione di Pirlo: "Non entrare in campo con concentrazione è inaccettabile, c'è stata troppa superficialità. Nel primo tempo l'errore madornale di Bentancur, nel secondo otto difensori non sono stati attenti contro tre giocatori del Porto. Così non può andare".
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Capello su Kulusevski, Arthur e Bonucci
Don Fabio analizza poi la stagione fin qui di Dejan Kulusevski: "Non è lo stesso giocatore dell’anno scorso. Non ha la stessa lucidità, a mio avviso non ha fatto ancora quel salto di qualità che invece ha fatto Chiesa“. Capello è critico anche nei confronti del brasiliano ex Barcellona Arthur: “Gioca un po’ come una formica, non è come Pirlo che illuminava: il brasiliano cuce molto, ma illumina poco”. Parole al miele, invece, per Bonucci, in panchina solo formalmente in Portogallo: “Non si sentirà la sua mancanza in difesa, ma nessuno è bravo come Leonardo a trovare la palla con qualità”.
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