IL DISCORSO - Domani, prima che la squadra scenda in campo, Pirlo parlerà ai ragazzi. «Non ho ancora pensato a che cosa dirò loro. Ho tempo. Non avrò bisogno di scuoterli, dobbiamo avere la voglia e la ferocia per raggiungere gli obiettivi. E’ finito un anno da campioni d’Italia, ma ora si riparte da zero come tutti gli altri. E partire bene sarà un vantaggio».
CONTINUITÀ - «Io sono qua non per far vedere le diversità che ci devono essere tra la mia Juventus e quella dell'anno passato, ho le mie idee, Sarri ha le sue idee, in certe situazioni possono essere anche simili, però io porto avanti la mia idea di calcio. Sono due culture magari diverse, però gli obiettivi devono essere gli stessi».
ANOMALIE - «E' stato un precampionato corto per tutti, c'è stata poca possibilità di stare insieme, di preparare qualche amichevole in più. Ci ha fatto comodo il fatto che alcuni siano andati in Nazionale perché almeno hanno fatto qualche partita, hanno messo minutaggio nelle gambei. E' un precampionato diverso dal solito, ma sarà una stagione diversa dalle altre per tutti. Andremo incontro a tante partite in pochissimi giorni, ma dovremo prepararci per questo».