Bentancur e Cuadrado decisivi. L’affidabilità di Szczesny e Buffon, il carisma di Bonucci, il prezioso lavoro di Chiellini nello spogliatoio, il talento di Demiral, l’utilità di Matuidi, la svolta di Bernardeschi e Rabiot, la scheggia Douglas Costa
Guido Vaciago lunedì 27 luglio 2020, 14:08
ADRIEN RABIOT 7,5
Il brutto anatroccolo è diventato cigno nel momento decisivo della stagione, grazie alla pazienza della società, la fiducia di Sarri e l’orgoglio tirato finalmente fuori dopo tante critiche e qualche sberleffo. Non ha un carattere facile, ma il talento calcistico è quello che si era intravisto due anni fa, quando le peripezie contrattuali lo avevano fatto sparire dal campo. Ci è ritornato non senza difficoltà e sembra destinato a rimanerci per un po’.
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