Bentancur e Cuadrado decisivi. L’affidabilità di Szczesny e Buffon, il carisma di Bonucci, il prezioso lavoro di Chiellini nello spogliatoio, il talento di Demiral, l’utilità di Matuidi, la svolta di Bernardeschi e Rabiot, la scheggia Douglas Costa
Guido Vaciago lunedì 27 luglio 2020, 14:08
MIRALEM PJANIC 7,5
Doveva essere l’uomo dei 150 palloni giocati a partita, cifra che ha soltanto sfiorato in qualche occasione. Per il resto è stato uno dei migliori Pjanic che la Juventus abbia visto, almeno fino a dicembre, quando ha iniziato a calare di condizione, perdendo velocità di gambe e di testa. Resta comunque un perno essenziale del meccanismo di gioco juventino, Sarri o non Sarri, perché con lui tutto gira sempre con un po’ più di logica.
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