Arthur è a un passo dalla Juventus. I contatti tra le parti sono frenetici e la posizione del centrocampista del Barcellona, come era emerso negli ultimi giorni, è letteralmente cambiata. Dal “no grazie, non mi muovo” del mese scorso al più aperto “ci penso” delle ultime settimane, si è arrivati a un ok di massima. Apertura a parole, ma non ancora scritta.

Le parole di Setien su Arthur e la Juve

Arthur e la corte spietata di Paratici

Prima di sbilanciarsi e cantar vittoria, tanto la Juventus quanto il Barcellona (che dall’operazione Arthur avrà Miralem Pjanic e non anche Mattia De Sciglio), aspettano di vedere via mail – sotto forma di contratto – i propositi a tinte bianconere sbandierati nelle ultime ore dal 23enne centrocampista brasiliano. Il tempo stringe dal momento che le due società – e in particolar modo i blaugrana – hanno l’esigenza di rendere ufficiale l’operazione entro la chiusura dei bilanci di fine mese. Non è un dettaglio trattandosi di un affare da 70 milioni con annesse ricche plusvalenze. La fiducia di Barcellona e Juventus non è mai venuta meno, neppure nel momento in cui Arthur sembrava disposto a incatenarsi al Camp Nou anche solo per ripicca. L’ex Gremio non si aspettava di essere messo sul mercato e a lungo è rimasto sulle proprie posizioni. Grazie alla corte del dg Fabio Paratici, in costante contatto anche in queste ore finali, e ai messaggi chiari inviatigli dal Barcellona, Arthur è tornato sui propri passi.

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