Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Juve, Dybala: ora tocca a te! In ballo c'è il nuovo contratto

Marco Canoniero

In ballo c'è il nuovo contratto, ma l'argentino deve innanzitutto tornare decisivo in campo

TORINO - Una doppia firma. Per lasciar sfumare alle spalle il ricordo della nottataccia di Roma e prendersi, definitivamente, la Juventus. Paulo Dybala questo pomeriggio tornerà in campo alla Continassa insieme ai compagni, dopo l'amaro antipasto della Coppa Italia, per preparare un finale di stagione senza respiro. In apnea con un preciso obiettivo in testa. Apporre una firma d'autore sull'estate bianconera per poi disegnarne una seconda in calce al rinnovo di contratto. Qualcosa più di una semplice estensione del precedente accordo, nelle intenzioni delle parti. Perché un prolungamento fino al 2024, se non addirittura al 2025, collocherebbe la maglia numero 10 della Joya nel solco della pesante eredità lasciata da Alessandro Del Piero agli albori di un ciclo vincente che dura da otto stagioni. Le premesse, prima dell'irruzione del Coronavirus a sconvolgere vite e calendari, erano d'altronde delle migliori. Non soltanto per i freddi numeri – 13 reti e 12 assist in stagione –, ma anche e soprattutto per le calde sensazioni offerte dal raffinato mancino dell'argentino. Sempre più al centro del villaggio bianconero. Un filo che ora Dybala è chiamato subito a ritrovare, dopo l'opaca prestazione in finale di Coppa Italia con il Napoli e quell'errore dal dischetto così sinistramente simile nella dinamica al flop dagli undici metri costato la Supercoppa Italiana 2016 al cospetto di Donnarumma.

Juve, Higuain in vendita ma per Sarri è indispensabile

I prossimi due mesi, insomma, sembrano assumere sempre più i connotati del definitivo esame di maturità per il talento di Laguna Larga. Che in stagione ha scalato le gerarchie offensive di Maurizio Sarri e che nella precedente finale, quella di Riyad in Supercoppa con la Lazio, aveva regalato brillanti spunti oltre alla rete del momentaneo pareggio. Per questo, a margine della sconfitta incolore dell'Olimpico, le attenuanti per il classe '93 non mancano. Tra le incertezze di una ripartenza dopo tre mesi di sosta forzata e le certezze di quell'infido Covid-19 che lo ha colpito in prima persona. Attenuanti che ora, però, Dybala dovrà scrollarsi di dosso nella corsa al nono scudetto di fila e nella rincorsa al grande sogno chiamato Champions League. Se la scorsa estate aveva vissuto i mesi più caldi – in tutti i sensi – quasi da separato in casa, questa volta l’ex Palermo pretende un copione diametralmente opposto. Per disegnare un lieto fine a quel racconto stagionale che, a maggior ragione dopo mercoledì sera, ha inghiottito tutti i protagonisti – in campo come in panchina – in un vortice che ha messo tutti in discussione. Vortice da provare a declassare fin da subito a mulinello, con l’unica medicina efficace alla Continassa: la vittoria. Da firmare in campo per meritare poi l’autografo dietro la scrivania. Su un rinnovo che l’emergenza Coronavirus ha fatto slittare nell’agenda di Fabio Paratici e dell’agente dell’argentino Jorge Antun. Senza scalfire, però, i comuni intenti delle parti. Che si sono nuovamente parlate e che presto torneranno ad aggiornarsi. "Abbiamo accennato il discorso, c’è un ottimo rapporto: siamo ottimisti e fiduciosi." [...]

Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna di Tuttosport

[[dugout:eyJrZXkiOiJsemRqeFg0OCIsInAiOiJ0dXR0b3Nwb3J0IiwicGwiOiIifQ==]]

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi