TORINO - Fase di attesa, di studio, di riflessioni, di trattative, elucubrazioni, idee, suggestioni, indiscrezioni. E creatività. E reattività. Perché basta una mezza variazione sullo scacchiere generale - in questo caso legato ai club appartenenti al gotha del calcio internazionale - ed ecco che uno spiraglio può diventare un portone da spalancare e un discorso interrotto mesi o addirittura anni fa può tornare d’una attualità travolgente e prepotente. Le voci - insistenti e continuative - legate all’eventuale approdo di Massimiliano Allegri al Paris Saint Germain, nel caso specifico, potrebbero avere effetti non di poco conto sulle strategie della Juventus in chiave di mercato. Voci peraltro che in un certo senso possono trovare indirette conferma anche in situazioni accessorie. Mettici che il toscano è diventato co-proprietario di una cavalla francese che ha gareggiato a Parigi, mettici la recente presentazione - a Parigi - del suo libro... Insomma, sempre lì attorno si gravita, anche se ufficialmente l’ex tecnico bianconero giocoforza smentisce.

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