TORINO - E nell’attesa, Cristiano Ronaldo, manco a dirlo… si fa un mazzo così in solitaria anche a Torino. Giacché è in quarantena - in quanto rientrato dal Portogallo lunedì 4 maggio con il suo aereo privato - ma anche giacché è ormai più vicino alla quarantina (di età) che alla trentina. Ne ha 35 tondi, di anni, compiuti a febbraio. Insomma, non ha tutta questa smania di “perdere” tempo e dunque opportunità per sfruttare al massimo la sua carriera sportiva. Pur al netto dei propositi, sbandierati di recente, di vole battere ogni record in termini di longevità agonistica: «Una volta anche i migliori si ritiravano a 30, 32 anni. Oggi invece se ne trovano, di grandissimi che giocano ad alti livelli fino ai 40 anni», aveva dichiarato in occasione dell’ultima Dubai International Sports Conference. Nei suoi piani, comunque, in vetta alla lista degli obiettivi, c’era e c’è la voglia di vincere la sua sesta Champions League e di farlo, dopo che con Manchester United (2007-08)e Real Madrid (tra il 2013-14 e il 2017-18), con la Juventus. Confida che questa stagione, casomai ripartisse, possa esser quella giusta per centrare l’obiettivo.

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