I giocatori della Juventus hanno un pensiero fisso: il pallone. Non sono bambini, ma stanno tornando a esserlo, chiusi in casa e con la nostalgia dell’erba, del sudore e di una palla da calciare più forte di quella di spugna con cui giocano con i loro figli. E poi dello spogliatoio, quella stanza che contiene molto di più che armadi e docce: emozioni, risate, lacrime, rabbia e amicizia. Una squadra nasce comunque là dentro cresce, di giorno in giorno, cementando rapporti su cui poi poggiano le soluzioni ai momenti difficili in campo.

La chat di gruppo

E se per tornare ad allenarsi tutti insieme serve ancora tempo e pazienza, lo spogliatoio ritrova un po’ di se stesso dentro la chat di squadra, con la quale restano in contatto tutti quanti nello stesso momento. Scherzi, battute, ma anche cose serissime, visto che la trattativa con la quale i giocatori della Juventus hanno stabilito il taglio degli ingaggi è nata proprio lì, quando Giorgio Chiellini ha postato le varie ipotesi sul tavolo. E lì si sono confrontati i giocatori.

Leggi l'articolo completo su Tuttosport in edicola