Però...
«Visto l’emergenza che stiamo affrontando, e tenuto conto che l’azienda farmaceutica si è resa disponibile a mettere a disposizione il farmaco gratuitamente, abbiamo deciso di comunicare ufficialmente i nostri risultati. E subito dopo abbiamo supportato l’Aifa - agenzia italiana del farmaco – per effettuare una sperimentazione nazionale, che poi è iniziata giovedì. Nei prossimi giorni l’Aifa aggiornerà sui riscontri ottenuti».
Può essere la svolta?
«È difficile fare previsioni. Può essere una strada, ma in questo momento ne stiamo ideando anche un’altra in collaborazione con la Takis. Si tratta di un vaccino preventivo per l’infezione da Sars-Co2, che è il virus responsabile del Covid-19. Da soli non possiamo farcela. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti perché servirà un milione di euro per far partire la sperimentazione già a settembre. Colgo l’occasione per appellarmi ai campioni dello sport, del calcio e in modo particolare a Cristiano Ronaldo, che è il mio idolo e che anche in questa situazione difficile si è rivelato un esempio mondiale mettendo la salute della gente davanti a tutto».
Leggi l’intervista completa sull’edizione odierna di Tuttosport