Perchè?
«Come quando si torna da un infortunio con una condizione approssimativa, e in questo caso siamo di fronte a una situazione simile, il rischio non è la prima gara, bensì quelle seguenti in cui si pagano eventuali disquilibri e acciacchi legati al rientro in campo post inattività. Stavolta sarà così per tutti i giocatori e un po’ di più per quelli che hanno avuto una situazione virale. Se i giocatori della Juventus riprenderanno ad allenarsi il 26 marzo, potrebbero avere un buon livello per Pasqua. Ovviamente dipenderà tutto dal decadimento fisico di queste due settimane».
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