Lazio-Juve, il modulo di Sarri

Anche l’urugaiano è un titolare praticamente certo, con Pjanic vertice basso del rombo di centrocampo e ballottaggio Matuidi-Emre Can per l’altro posto, dove per un po’ non ci sarà la concorrenza di Khedira: «Emre ha fatto delle apparizioni ultimamente e dunque non è rimasto escluso. La Champions è stata un colpo pesante, ma sa che se fa bene sarà tenuto in considerazione. Sami è una perdita pesante per esperienza e personalità, ma la situazione del ginocchio era peggiorata troppo e troppo rapidamente, l’operazione era necessaria. Per fortuna Rabiot sta meglio, ha fatto gli ultimi due, tre allenamenti in gruppo, ora deve ritrovare il top della condizione». Quanto al mercato per risolvere il problema degli infortuni a centrocampo, Sarri pensa agli acquisti da fare in casa, lasciando il resto a Paratici: «Proveremo a far giocare mezzala Bernardeschi, approfittando del recupero di Douglas Costa, e anche Ramsey. Questo è il mio compito, per il resto c’è la società». A proposito del ritorno del brasiliano, potrebbe anche portare al ritorno del 4-3-3: «Senza Douglas è molto più difficile pensare a un 4-3-3. Il momento di grazia di Dybala è un altro motivo che ci ha fatto scegliere il trequartista e le due punte. E’ una decisione frutto delle caratteristiche dei giocatori più in forma».

Sarri: "Il secondo posto è uno stimolo"

Forma che domenica con il Sassuolo era apparsa deficitaria sotto il profilo mentale, ma Sarri confida in una pronta ripresa: «Il calo inconscio di motivazioni dopo la Champions è un’ipotesi, potrebbe trattarsi anche solo di un calo di energie nervose. Vedendo gli allenamenti comunque sono fiducioso, poi come sempre risponderà il campo. Spero che il sorpasso subito in classifica sia un grande stimolo a fare tanti punti e non avere più una squadra davanti. Questo è un turno importante per la difficoltà degli impegni, sono punti pesanti ma lo sono tutti. Che a livello giornalistico si enfatizzino certe partite lo comprendo benissimo, ma quando alla fine si tirano le somme i punti sono tutti uguali, se ti mancano ti mancano». Non sono mancati certo alla Lazio nelle ultime sei partite, tutte vinte: «In questo momento lascia pensare di potersi inserire nella lotta scudetto. E’ forte perché ha grandissima qualità e se porta la palla vicino alla porta è pericolosissima. E’ la migliore in Italia e tra le migliori in Europa per passaggi filtranti, guardando ai numeri che poi servono solo ad avere un riscontro di quello che vediamo. Mi aspetto un approccio violento da parte loro proprio perché sono in una situazione molto positiva, dobbiamo tenerli lontani dalla nostra area».