La vera forza di Cristiano Ronaldo, quella che gli permette di superare i limiti e abbattere i record, è la voglia, anzi la smania di primeggiare. La si percepisce fiammeggiare dentro di lui, esce dagli sguardi, dallo spasmodico impegno che mette in ogni partita e - assicurano i compagni - in ogni esercitazione di ogni allenamento. Senza quell’ossessione Ronaldo sarebbe un ottimo giocatore, non il giocatore che può legittimamente proclamarsi come il più grande. Il rovescio della medaglia è che quella smania lo porta a esagerare.

Ronaldo in nazionale

Non c’era nessun bisogno, per esempio, che CR7 andasse in Nazionale: il Portogallo si sarebbe qualificato all’Europeo anche senza la sua tripletta nel 6-0 alla Lituania (squadra che non si salverebbe in B) e il gol all’89’ nel 2-0 contro il Lussemburgo, ma Ronaldo voleva fortissimamente giocare e voleva fortissimamente segnare. Per la- sciare la firma sulla qualificazione e per avvicinare il record mondiale di gol in Nazionale. Qualcuno potrebbe pensare che non saper distinguere fra gol che contano e gol effimeri sia un limite. Per Cristia- no rappresenta la forza che spinge il suo motore psicofisico. E’ il pacchetto CR7, prendere o lasciare. Ed è sempre meglio prendere