TORINO - Ottima e abbondante, come una cena da leccarsi i baffi. Solo che qui il tema è una squadra di calcio che ad ogni appuntamento più o meno galante - a seconda del livello raggiunto dall’avversario di turno - si presenta con l’abito comunque signorile e a tavola ama servire portate luculliane e traboccanti. Insomma, detto con parole schiette: la Juventus, questa Juventus così accuratamente modellata da Maurizio Sarri, promette benissimo. Già eccellente, come a San Siro, nonostante le sole nove partite giocate finora; esuberante, nel senso che sa accontentare anche i palati più esigenti; raffinata, se si considerano i singoli momenti di ciascuna gara, quelli in cui la squadra bianconera crea gioco, diverte e si diverte, vince (esempi chiave, le sfide contro Napoli e Inter). Il che, nella costruzione del mito di Madama, conta più di tutto. Ecco l'undici ideale del tecnico bianconero, schierato con il 4-3-3.