Douglas Costa, a Firenze l'infortunio alla coscia destra

L'avvio di stagione del brasiliano, d'altronde, aveva rispettato le grandi aspettative generate da una scoppiettante preseason. Almeno fino a Firenze, almeno fino a quella lesione della coscia destra che ne ha inevitabilmente stoppato l'ascesa. Che era imperiosa, come ricordano - su tutto - i due assist offerti a Danilo prima e a Cristiano Ronaldo poi nel big match contro il Napoli. E che dovrà tornare ad esserlo, secondo i piani del tecnico bianconero. Sarri si sfrega le mani e, intanto, studia nuovi accorgimenti tattici. Già, perché la fisionomia della Juventus - in un mese appena - ha subito importanti variazioni, al saldo di sarriani concetti e linee guida non soltanto confermate, ma affinate di partita in partita. E così, se i bianconeri con Douglas Costa si disegnavano in campo secondo il 4-3-3 cesellato in estate, senza la saetta di Sapucaia do Sul si sono convertiti ad un altrettanto intrigante 4-3-1-2. Doppia freccia nella faretra di un allenatore che ha già messo in chiaro di non voler rinunciare a nessuna opzione. Avendo trovato, nella necessità, quella virtù che gli ha consegnato una preziosa variante tattica.

Douglas Costa è ormai prossimo al rientro in campo

La stessa, dunque, che potrà tornare a sfoggiare non appena Douglas Costa avrà ritrovato lo smalto agostano. L’esterno verdeoro, smaltita la lesione di medio grado del muscolo semimembranoso della coscia destra, è ormai prossimo al rientro in gruppo alla Continassa.

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