Adesso l’affare lo fa Jeep, perché sponsorizzare la maglia della squadra di Cristiano Ronaldo per 16 milioni di euro (più bonus che possono portare il totale a 20) è un colpaccio di marketing. Ma con il probabile rinnovo, secondo alcune indiscrezioni addirittura imminente, l’affare converrà anche alla Juventus, che dovrebbe intascare una cifra intorno ai 50 milioni di euro a stagione, in linea con quanto versa Adidas con il nuovo accordo firmato nel dicembre del 2018. Un balzo importante alla voce dei ricavi che nel corso dei prossimi due anni godranno a pieno dell’effetto CR7 che, inevitabilmente, risulta essere differito sui contratti di sponsorizzazione in essere.
Quando la Juventus ha acquistato il portoghese, infatti, non ha potuto contestualmente modificare i contratti in essere, così chi come Adidas o Jeep, per citare i due sponsor principali, aveva un accordo precedente allo sbarco del marziano Cristiano, ne ha goduto in modo sostanzialmente gratuito. Ma tutti quelli che hanno dovuto o voluto rinnovare o allungare il loro rapporto con i bianconeri hanno, inevitabilmente, pagato il dazio CR7. Nessuno si è lamentato, anzi. La forza dell’immagine del giocatore più famoso del mondo è un turbo per qualsiasi azienda. E la Jeep ne ha, senza dubbio, goduto nel corso della prima stagione italiana di Ronaldo, spesso immortalato alla guida o a bordo di un mezzo dell’azienda.
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