De Ligt: "Cannavaro e Scirea i miei modelli"
"Ho giocato per 10 anni nel settore giovanile e tre in prima squadra ma sfortunatamente adesso devo fare un passo avanti". Così Matthijs De Ligt saluta i tifosi dell'Ajax nel corso di una intervista apparsa su Ajax Tv e sui canali social del club dopo l'ufficializzazione del suo passaggio alla Juventus per 75 milioni. Il 19enne centrale olandese spiega anche i motivi che lo hanno portato a scegliere proprio i bianconeri, nonostante le offerte di altri top club europei. "Sono sempre stato affascinato da come difendono gli italiani. Ci sono tanti calciatori che seguo come esempi" aggiunge per poi elencare i nomi di "Maldini, Baresi, Nesta, Cannavaro, Scirea. E potrei andare avanti".
"Mi sono innamorato di come difendono gli italiani", prosegue De Ligt. Poi l'emozione e il saluto ai suoi ormai vecchi tifosi. "Per me è un'emozione lasciare l'Ajax, dove ho vissuto momenti bellissimi e bruttissimi. E' stato come andare sulle montagne russe", dichiara il neo juventino. Per De Ligt "nella vita c'è sempre un momento in cui bisogna salutare. Mi mancheranno tutti, ma nessuno sa cosa può riservare il futuro".