5. LA GESTIONE DEL GRUPPO - La presenza di Ronaldo da una parte e di un nutrito gruppo di campioni (di cui molti attaccanti) poteva porre un problema di coesistenza. La differenza fra gli allenatori da grandi squadre e quelli da medio-piccole sta tutto nella capacità di gestione del gruppo in presenza di forti personalità e qualità. Allegri ne è maestro: ha fatto giocare tutti, non ha lasciato indietro nessuno, innescando una logica meritocratica, corretta con la psicologia. Forse soltanto Paulo Dybala ha collezionato più musi lunghi del previsto, ma anche per lui questa stagione era un esame per capire se è un giocatore da grandissima squadra o puramente solo da grande.
FOTO Juventus, le reazioni dei giocatori