1. IL GIOCO E I RISULTATI - Certo, ci sarà sempre qualcuno che si avvita sulla mancanza del bel gioco, accusando il tecnico di giocare male. Ora, il problema è che concetti come “bello” o “brutto” sono ampiamente soggettivi e, quindi, non possono appartenere a uno sport che conta i gol per designare il vincitore. Ma l’insegnamento di Allegri è un pragmatismo tattico che esalta le qualità e le caratteristiche dei singoli, che regge l’urto anche in condizioni atletiche non perfette, che dà sicurezza al gruppo, che garantisce continuità e la quasi totale assenza di black out. Cinque scudetti consecutivi si possono vincere soltanto così: Allegri insegna, gli altri possono studiare.
FOTO La cavalcata della Juve sulle pagine di Tuttosport