TORINO - Tagliando con vista Champions. Perché il meccanico Massimiliano Allegri, dopo le sgasate di prova sabato sera contro il Parma, vuole sincerarsi che il motore diesel di Sami Khedira sia pronto ad affrontare il viaggio con destinazione Madrid. A giugno, certo, ma in questo momento anche e soprattutto tra dieci giorni, sempre al Wanda Metropolitano, per l'ottavo contro l'Atletico. Il fedelissimo della mediana, d'altronde, sarebbe dovuto essere «il nostro rinforzo di gennaio», secondo le parole dello stesso tecnico. Prima che, nell'immediata vigilia dell'impegno casalingo col Chievo, l'ex Real si inceppasse per la terza volta in stagione. Noie smaltite in un 2019 che - tra i 90' da capitano col Bologna in Coppa Italia e la conquista della Supercoppa a Gedda - si era aperto in maniera molto promettente. Come promettente si è rivelata la prestazione di Khedira sabato, intraprendente oltre le aspettative dopo lo stop forzato e per due volte rimbalzato soltanto dai legni della porta ducale. Nella speranza, allora, che il 31enne di Stoccarda si riveli adesso l'acquisto in più di febbraio. Mese in cui torna protagonista la Champions, appunto.

Coppa già sollevata al cielo dal tedesco, al pari soltanto di Cristiano Ronaldo e Mario Mandzukic nello spogliatoio bianconero. Anche per questo Allegri non ha intenzione di rinunciare al suo apporto, anche per questo Khedira dovrebbe prendere posto in mezzo al campo domani pomeriggio contro il Sassuolo. Per un tagliando definitivo con vista sul palcoscenico europeo.

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In attacco, con il trio delle meraviglie Dybala-Mandzukic-Ronaldo candidato protagonista dal 1’ e Federico Bernardeschi pronto ad imprimere un’accelerata subentrando dalla panchina. Il “diez” argentino tornerà titolare dopo la panchina col Parma, medesima sorte che spetterà anche ad Alex Sandro a sinistra e Wojciech Szczesny tra i pali.

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