TORINO - Ci vorrebbe proprio un esordio alla Martin Caceres, per cominciare la terza esperienza del difensore uruguaiano con la maglia della Juventus. Un esordio alla Martin Caceres, per chi non se ne ricordasse, è bagnato da gol e vittoria. Fu così il 12 novembre 2009 in casa della Lazio: terzino destro nel 4-3-1-2 di Ciro Ferrara, al 27’ della ripresa scagliò in rete di destro un pallone vagante dopo un contrasto aereo tra attaccanti bianconeri e difensori biancocelesti. Ancora meglio il suo secondo debutto juventino: arrivato anche allora nel mercato di gennaio, l’8 febbraio 2012 esordì a San Siro nella semifinale d’andata di Coppa Italia contro il Milan, esterno destro nel 3-5-2 di Antonio Conte, e griffò il 2-1 bianconero con una doppietta, tap in da pochi passi e destro pennellato dal limite dell’area. 

EVITARLI, IN PRIMIS - Il terzo esordio con gol di Caceres farebbe comodo domani sera contro il Parma, ma quel che alla Juventus serve davvero è il terzo esordio con vittoria. Un successo permetterebbe di cancellare il gusto amaro dell’eliminazione dalla Coppa Italia riassaporando subito il dolce +11 sul Napoli in campionato (o magari un ancora più succulento +12 o +14, qualora la Sampdoria, in campo al San Paolo domani alle 18, avesse nel frattempo strappato punti agli azzurri).

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