ALLEGRI, CONTE E BUFFON...
«Negli ultimi otto anni abbiamo avuto due dei migliori allenatori del mondo come Conte e Allegri - ha detto ancora Paratici -. Sono due allenatori diversi: Conte è più caratteriale ed organizzatore, era perfetto per quel momento. Serviva un allenatore che avesse grande 'juventinità'. Con lui e Agnelli c'è stata la rinascita del club, ci hanno dato un grande aiuto. Allegri ha trovato una situazione già in divenire, veniva da un grande club come il Milan e ci ha trasmesso questo tipo di mentalità. È forse meno organizzatore, ma più tecnico e aperto alle diverse situazioni di gioco. Da loro ho imparato tante cose e devo ringraziarli?». Il direttore sportivo bianconero ha raccontato poi il momento in cui la Juventus si è separata da una leggenda come Buffon: «Quando si perde una bandiera come Gigi bisogna prepararsi e non è facile. Lui è anche un mio amico, da cui ho imparato tanto sul calcio e sulla Juventus. Ci siamo preparati, lui aveva deciso in un primo momento di concludere la carriera e quando siamo arrivati alla fine del campionato abbiamo confermato Szczesny. Poi lui ha avuto una proposta dal Psg, lo ha detto al presidente e a quel punto si è deciso di lasciarlo andare».