TORINO - Una sola stagione di transizione, poi sette anni costellati di successi. Da quando si è riformato il connubio Agnelli-Juventus, la società torinese è tornata a vivere i fasti del passato, dopo un (circoscritto) periodo buio nel post-Calciopoli. Di vittoria in vittoria, la crescita, tanto societaria quanto sportiva, è stata esponenziale, ma il club più titolato d'Italia non ha intenzione di fermarsi. Anzi. L'addio a Marotta nel nome dello "svecchiamento" è stata solo un'ennesima prima mossa in chiave sviluppo e progettualità sul medio-lungo termine, senza soluzione di continuità e, stando a quanto riportato da "Milano Finanza", il presidente bianconero ha passato al vaglio l'opportunità di entrare nell'Ftse Mib, vale a dire la lista delle 40 società di riferimento nella Borsa di Milano. Da Piazza Affari, nessuna conferma né smentita, dal momento che il nome delle new entry viene svelato soltanto a cose fatte, come recentemente dimostrato da Amplifon, Hera ed Interpum, ma la sensazione è che la Famiglia Agnelli-Elkann abbia deciso di fare "all in" nel più importante universo borsistico italiano, sbarcando anche col marchio Juventus dopo averlo fatto con Fca, Ferrari ed Exor.