MANCHESTER - Partiamo dalle certezze, Allegri è sicuro di chi schierare in difesa: Szczesny in porta, Cancelo e Alex Sandro sulle fasce; Bonucci e Chiellini in mezzo. Poi iniziano i dubbi, perché a centrocampo sono certi di giocare Pjanic e Matuidi, ma il nome dell'altra mezzala e di chi affiancherà Ronaldo e Dybala nel tridente deve saltare fuori da questo terzetto Bernardeschi, Bentancur e Cuadrado: due di loro partiranno dal primo minuto, uno si accomoderà nella panchina di mattoni rossi dell'Old Trafford. Sarà una decisione dell'ultimo momento da parte di Allegri che non vuole concedere vantaggi tattici a un furbacchione come Mourinho. 

EFFETTO SORPRESA - Anzi, vuole cercare di fregare il manager portoghese mettendo in evidenza il punto debole dello United: la fase difensiva. Il Manchester fatica un po' nella retroguardia, soprattutto quando non ha punti di riferimento chiari e fissi. Ecco perché Allegri sta cercando di mettere insieme una formazione tecnica, rapida nelle ripartenze e in grado di sfruttare al massimo gli inserimenti in area. Da questo punto di vista l'assenza di Mario Mandzukic, rimasto a Torino con una caviglia distorta, fa meno male del previsto: la fase offensiva della Juventus di questa sera sarà tutto un movimento delle punte e delle mezzali per sorprendere i difensori dello United.