TORINO - Da vice Pjanic a nuovo Pogba, le vie di Rodrigo Bentancur alla Juventus sembrano infinite. Tanto che Massimiliano Allegri e Fabio Paratici si tengono ben stretti questo ragazzo di 21 anni che in una stagione e mezza di Juventus ha compiuto passi da gigante. Il primo gol in bianconero è il coronamento di questo percorso di crescita e del cambio di ruolo: fare il regista non è, almeno nell’immediato, nelle corde dell’uruguaiano perché appare ancora macchinoso nella gestione e nella distribuzione del pallone, infatti Allegri in caso di necessità preferisce Emre Can come sostituto di Pjanic. Da mezzala destra, dove ha giocato da titolare contro Frosinone, Bologna e Udinese, Bentancur può sfruttare invece al meglio le sue qualità di pressing, di verticalizzazione e la sua forza fisica. Per affermarsi gli mancava però l’ultimo tocco, un assist o una rete: il ragazzo ha ascoltato i suggerimenti di Allegri, che lo ha spronato a stare più vicino all’area, e il gol è arrivato. Considerando l’età, Bentancur ha ampi margini di miglioramento e la Juventus lo considera al centro del progetto bianconero visto che ha deciso di inserirlo in un reparto numericamento ridotto (sono appena 5 i centrocampisti in rosa) ma di livello qualitativo molto alto.

IL REGALO DI TEVEZ - E pensare che Bentancur è arrivato in bianconero grazie a... Carlitos Tevez. È il “regalo” d’addio dell’Apache quando ha deciso di ritornare al Boca Juniors dopo due stagioni a Torino. (...)

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