TORINO - Se il campionato si ferma per la Nazionale, il mercato non conosce soste. E la Juventus, forte di tutta una serie di contatti intessuti negli ultimi mesi, sta provando ad accelerare, soprattutto nel settore dei terzini. I ragionamenti in casa bianconera si sviluppano lungo un doppio binario: privilegiare l'italianizzazione della rosa e al contempo non farsi sfuggire eventuali occasioni, anche all'estero. Nel primo caso s'inserisce la corsa - avviata da almeno un anno - a Matteo Darmian che prenderebbe il posto di Stephan Lichtsteiner, in scadenza di contratto e in conclamata partenza. L'ex Torino e Mattia De Sciglio comporrebbero la versatile catena di destra (lì dove lo spagnolo Hector Bellerin farebbe la sua meravigliosa figura se non fosse che l'Arsenal un giorno non lo cede e l’altro chiede la luna) mentre Leonardo Spinazzola in arrivo da Bergamo amplierebbe la prospettiva verdebiancorossa del gruppo juventino che verrà sul fianco sinistro.
NOMI E COSTI - E con Alex Sandro prevedibilmente oggetto di offerte difficili da rifiutare (senza contare la probabile cessione di Kwadwo Asamoah: all’Inter?), resterebbe un buco sulla corsia sinistra. Jonas Hector, anni 27, in uscita dal Colonia che rischia seriamente di abbandonare la Bundesliga, è un'opzione che rientra nel secondo caso di cui sopra e promette di scaldarsi soprattutto se i tedeschi fossero obbligati a cedere l'eclettico terzino mancino (per i calciofili d'antan sarebbe il classico fluidificante) a prezzi ragionevoli.
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