TORINO - Il quarto di finale di Coppa Italia è un passaggio delicato della stagione. Partita secca, dentro o fuori, ma soprattutto un derby: per il Torino è la sfida dell’anno dopo aver compiuto un’impresa contro la Roma. Massimiliano Allegri è stato chiaro svariate volte: «La Coppa Italia è un obiettivo importante come scudetto e Champions League», un concetto che ripeterà anche oggi, nella classica conferenza stampa della vigilia. I rischi di una sfida così delicata sono amplificati dal calendario, a poche ore dalle feste e in mezzo a due trasferte di campionato fondamentali nello scontro serrata con il Napoli per lo scudetto.

CHIELLINI E L'OBIETTIVO CHAMPIONS

Ovvio che Allegri dovrà applicare un turnover ragionato, sfruttando la panchina lunga, tuttavia avrà l’obbligo di schierare la miglior Juve possibile. Magari recuperando anche qualche infortunato. Potrebbe tornare in cabina di regia Miralem Pjanic dopo aver saltato la partita di Verona di sabato scorso: il bosniaco si era precauzionalmente fermato a causa di un affaticamento muscolare che ha invitato lo Allegri e il suo staff a evitare forzature. Il centrocampista si è però allenato regolarmente in questo avvio di 2018 e dovrebbe essere a disposizione per il match di domani sera anche se solo oggi si saprà qualcosa di più.

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