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Napoli-Juventus story: sempre grandi sfide, a volte decisive...

Marco Canoniero
Dall'era Maradona-Platini al purgatorio della B per entrambe, fino alla grande risalita: storia di una sfida che è sempre stata spettacolare

MARADONA E PLATINI

Se le perle di Juve-Napoli sono, nell'immaginario collettivo, le magie di Maradona e Platini, non si dimenticano le imprese di Vinicio, Altafini, Sivori, Baggio, Zidane, Cavani. Andando a zonzo nei decenni rimangono scolpite alcune immagini: un incubo per il Napoli nell'anno della fondazione quando subisce dalla Juve un 8-0 nel 1927 con una tripletta di Antonio Vojak, poi idolo di Napoli. La vendetta matura con due 4-1 al San Paolo: nel 1939 anche con un gol di Nereo Rocco e nel 1942 con Sentimenti II che gioisce e il fratello Sentimenti III che si dispera. Tre volte Napoli in vantaggio nel 1958 con doppiette di 'o lione' Vinicio, tre volte raggiunto, poi Bertucco fissa il 4-3 e il comandante Lauro improvvisa una processione in campo La sfida prende quota quando si prende la scena Sivori: tris in un 4-2 del 1960 e in un 4-0 al San Paolo. Prima di 'core 'ngrato' gli anni '70 vedono due 4-1 della Juve di Vycpalek nel '71 e nel '74. Nella Coppa Italia 1978 poker record di Savoldi in un pesante 5-0. Poi arrivano Maradona e Platini ed e' sempre festa: Roi Michel segna due volte nel 1984; Diego risponde con una magia su punizione a scendere che fissa l'1-0 nel 1985.

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